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“Storie della buonanotte per bambine ribelli”, un libro per tutte le bambine…e i bambini ovviamente!

“Storie della buonanotte per bambine ribelli”: libro meraviglioso, di E. Favilli e F. Cavallo (due giovani donne italiane imprenditrici in California), che ho regalato a due bambine speciali… con l’augurio che le protagoniste di queste storie diventino per loro esempi da seguire!

Per chi non lo conosce, è la raccolta di 100 storie di donne eccezionali (i cui ritratti sono illustrati da 60 artiste provenienti da tutto il mondo!) che non si sono arrese dinanzi a difficoltà, convenzioni e pregiudizi…ottenendo risultati incredibili.

Da Frida Khalo a Malala, da Rita Levi Montalcini a Cleopatra, da Serena Williams a Hillary Clinton… il libro racconta le storie di donne straordinarie del passato e del presente (sportive, politiche, medici, astronaute, tatuatrici, scenziate, scrittrici…) che con il loro impegno e la loro costanza hanno cambiato la storia!

Tra queste non poteva mancare la storia di Maria Montessori che, proprio in quanto donna, dovette affrontare numerose difficoltà… ma non si arrese e grazie alla sua perseveranza diventò una delle prime donne medico in Italia!

Ritengo sia importante far conoscere ai nostri bambini le storie di queste donne che hanno saputo distinguersi per coraggio, perseveranza, intelligenza e abilità.

Con questo libro, prima di andare a dormire, si invitano le bambine (e i bambini ovviamente) a fare davvero bei sogni…ma soprattutto a sognare in grande!

La mia piccola Chiara adora farsi raccontare le storie dalla sorella Matilde e la cugina Silvia e si diverte come una matta a guardare i disegni:

Tra le tante piaciute a Matilde e Silvia,  le storie che più hanno trovato affascinanti sono quelle della motocrossista Ashley Fiolek  e della stilista Coco Chanel.

La prima è una bambina sorda, Ashley, che amava le motociclette e sognava di diventare una motocrossista. Imparò ad andare in moto, a cambiare marcia percependo le vibrazioni del motore, a controllare le ombre con  la coda dell’occhio per accorgersi dell’arrivo di un avversario… nel giro di 5 anni vinse 4 titoli nazionali!

La seconda è una bambina di nome Gabrielle che viveva in un convento e imparò a cucire vestendo le bambole con gli scampoli degli abiti delle suore. Crescendo Gabrielle lavorava come sarta di giorno e cantante di notte; i soldati che assistevano ai suoi concerti la chiamavano Coco e fu questo il nome che le rimase per il resto della sua vita… Coco Chanel, famosa in tutto il mondo, divenne un’importante stilista!

Se vogliamo aiutare la società nella quale vivranno i nostri figli a migliorare, dobbiamo contribuire nel nostro “piccolo”, gettare fin da subito i semi dell’apertura mentale e dell’uguaglianza. Libri come questi non possono mancare nella biblioteca di casa nostra, sono un invito per i nostri figli a vivere con passione e curiosità!

 

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