- forum di vario genere;
- zie centenarie;
- amiche che hanno partorito (che con buona probabilità ci racconteranno il loro parto senza che nessuno glielo chiedesse e alimentando il terrore!);
- amiche che non hanno partorito;
- vicine di casa…
Dopo questa fase di delirio, molte donne per fortuna decidono di affidarsi a qualcuno che sia più competente in materia!
Ad un certo punto della gravidanza (20-24 settimane) è possibile iniziare un percorso di preparazione al parto, il famoso corso preparto, che ci può aiutare a scoprire le risorse che ogni donna possiede per affrontare la gravidanza, il parto ed il puerperio.
Ma quale corso preparto è meglio scegliere?
Il primo passo è informarsi sui vari corsi che il nostro territorio di appartenenza offre:
- corso in ospedale: ad un certo punto della nostra gravidanza avremo deciso in quale centro ospedaliero/clinica farci seguire per il termine di gravidanza e dove partoriremo. Solitamente in questi corsi il personale si preoccupa di informare dettagliatamente le mamme delle varie procedure che vengono osservate e dei servizi offerti nel punto nascita, dunque si parlerà della libertà (o meno) di travagliare e partorire in libera posizione, degli strumenti offerti dal centro per agevolare il travaglio (agopuntura, digitopressione, epidurale, vasca, ecc..) e dei comportamenti di routine previsti alla nascita (bonding, contatto pelle a pelle, prime cure al neonato, clampaggio del cordone…);
- corso in consultorio: la maggior parte dei consultori offrono incontri gratuiti per le coppie in attesa; non tutti sono dotati però di un’ostetrica, spesso ci si ritrova a partecipare a corsi improvvisati, gestiti da psicologi o assistenti sociali, senza che ci sia occasione di informarsi sull’aspetto pratico del travaglio, del parto e dell’allattamento. Ricordate che un buon corso preparto deve poter informare, formare, fare lavoro corporeo con lo scopo di riconoscere le risorse della donna e della coppia tramite simulazioni ed esercizi;
- corso privato in associazione: i corsi privati solitamente tendono a prendere piede in territori in cui il sistema sanitario non offre validi corsi di preparazione al parto e/o sono scelti dalle donne che hanno ben chiara l’importanza della figura dell’ostetrica. Sono corsi solitamente non troppo affollati, proprio per dare ad ogni mamma-coppia lo spazio per esprimersi, così da cercare di adattare il corso a tutto il gruppo e poter rispondere ad ogni esigenza. Nelle associazioni è possibile organizzare incontri anche con altre figure professionali, come gli psicologi, i nutrizionisti e gli osteopati, così da avere una visione completa di quello che richiede davvero una preparazione al parto. Con l’ostetrica spesso si crea un forte legame di fiducia e può diventare “preziosa” anche nei momenti successivi al corso: per il termine di gestazione e per l’allattamento.
La preparazione al parto è un momento delicato e funzionale, in quanto da numerosi studi svolti è emerso che le donne che li frequentano hanno un tasso di cesarei più basso ed una consapevolezza maggiore durante tutto l’evento, oltre che essere ben pronte ad affrontare le difficoltà dell’allattamento e del puerperio.
Un buon parto si prepara con l’informazione, provando sul proprio corpo varie tecniche e con l’attività fisica (lezioni di fitness mirate alle donne in gravidanza, piscina, yoga e molto altro), così che il nostro perineo sia ben tonico ed il respiro profondo e rigenerante!
Adesso sta a voi scegliere cosa è meglio per la vostra gravidanza!