Oggi sono esattamente a 40 settimane, prima gravidanza: già da un mese ho iniziato i preparativi per accogliere il piccolo in casa, ma non solo!
Se anche tu sei in procinto di partorire, starai sicuramente sperimentando le prime contrazioni preparatorie e sarai lì ad immaginare il travaglio e il parto.
Come gestire l’inaspettato?
Credo non esista momento così particolare, un mix di emozioni, tra cui principalmente la paura di non sapere cosa ci attenderà, come gestiremo l’inaspettato, quanto tempo durerà il travaglio e la domanda continua: “Andrà tutto bene?”
Certo che andrà tutto bene e adesso ti spiego come fare.
Il primo passo da compiere per vivere al meglio questa fase è prendere consapevolezza. Di cosa?
- del proprio corpo e delle sue infinite possibilità: siamo donne ed esiste in noi una memoria ancestrale che sa perfettamente cosa fare. Affidiamoci.
- ogni gravidanza è a sè: non paragonarla con quella precedente e/o non fare affidamento ai racconti delle amiche, ma raccogli solo le info utili che più ti risuonano, anche attraverso libri di rilievo.
- prepara la tua mente a gestire meglio il dolore durante il travaglio e a trasformarlo in energia; al tempo stesso impara a spegnere pensieri e aspettative, favorendo il corpo, il vero protagonista. Ci sono diverse meditazioni, esercizi di respirazione e di visualizzazione al riguardo, davvero potenti e di grande aiuto: io ho iniziato a fare pratica dall’ottavo mese.
- fidati dello staff medico e ostetrico, fidati anche del tuo bambino… non sei sola. Parola d’ordine: cooperazione!
- ricordati che ogni contrazione ti avvicina sempre più alla gioia più grande: avrai un tesoro tra le braccia da proteggere e accompagnare in questo percorso meraviglioso chiamato Vita.
Il travaglio e il parto rappresentano un momento prezioso per trasmettere al tuo bambino le virtù di calma, pazienza ma anche determinazione e perseveranza. E dopo, ricorderai questo momento per il modo e l’atteggiamento con cui l’hai vissuto, sarai davvero fiera di te e potrai incoraggiare altre mamme.
Fine gravidanza e alimentazione
E l’alimentazione?
Ecco qualche consiglio naturopatico sull’alimentazione: negli ultimi giorni, prepara il corpo preferendo cibo sano e genuino, non sovraffaticarlo con inutili junk food, hai bisogno di vera Energia per affrontare il travaglio e in più favorirai la corretta evacuazione (evitando l’insorgere delle fastidiose emorroidi).
Ti consiglio il consumo costante di cereali integrali, verdure, legumi e semi oleosi, nelle giuste quantità. Sì anche alle proteine animali ma senza abusarne poiché più difficili da elaborare. Mangia solo quando hai desiderio di farlo.
Ti capita già di dormire meno? Ecco io in quest’ultimo mese, complici anche le posizioni limitanti a letto, mi sveglio alle 4-5 del mattino ed inizio ad avere fame. Mi sono adattata a questo cambiamento: faccio colazione e poi mi rimetto a dormire. Al risveglio, attendo l’arrivo del languorino (senza guardare l’orologio) e nella maggior parte dei casi desidero solo un frutto.
Vivere la gravidanza in maniera positiva e consapevole vuol dire anche “accettare” ciò che accade, potranno presentarsi situazioni inaspettate… ma ricordiamoci che tutto dipenderà da come le vivremo.
In bocca al lupo mammine!
Se desideri essere seguita da me, in ambito alimentare, nei 9 mesi di attesa scrivimi a info@terapiaalimentarefelice.it e iscriviti al gruppo fb: Ricette, Emozioni ed Energia.