E dopo il nostro matrimonio da favola (vi ho parlato dei preparativi qui) siamo volati in Svezia per il nostro viaggio di nozze “familiare”, abbiamo fatto tappa a Skokloster, Sigtuna, Uppsala e ovviamente a Stoccolma… città strepitosa!
Perchè la Svezia? Perchè da tempo volevamo andare a trovare dei carissimi amici e perchè da sociologa sono sempre stata attratta dallo stile di vita condotto nei Paesi Scandinavi, la Svezia in particolare, dove il sistema di welfare si contraddistingue per essere uno dei più “equi” ed “efficienti” a livello mondiale, dove la generosità percepita del welfare compensa il malcontento generato dalla pressione fiscale, dove la disoccupazione è ridotta al minimo (Svezia 6%, Danimarca 5%, Norvegia 4%), nelle scuole insegnano “l’empatia” ed esiste il Prof. della felicità…
Siamo stati ospiti per qualche giorno a casa dei nostri amici a Skokloster, un paesino famoso per il meraviglioso castello che ospita, immerso nel bosco sulle rive di un lago, in una casa deliziosa e funzionale (lì le asciugatrici sono come armadi!). Eccoci:
Ci siamo poi trasferiti al centro di Stoccolma, pernottando al Queen’s Hotel, a Drottninggatan, nel cuore della City!
Viaggiare con i bambini si sa non è particolarmente rilassante ma in compenso molto stimolante, perchè i bambini crescono e cambiano… è come avere ogni volta dei nuovi compagni di viaggio, un bel lusso e… un gran bel rischio!
Anche se il nostro ultimo viaggio risale a pochi mesi fa (vedi il nostro viaggio a Berlino) Matilde questa volta l’abbiamo trovata più attiva (ha camminato per km e km senza lamentarsi mai), più loquace e disinvolta (ha parlato inglese ovunque e con chiunque) e più interessata alle mode del posto; Chiara più difficile da gestire negli spostamenti perché non voleva stare nel passeggino (fortuna che ci sono tanti parchi e zone pedonali per camminare/correre) , ma più divertita, divertente e attenta a tutto ciò che la circondava!
Proverò a raccontarvi in maniera “sintetica” il nostro viaggio, dandovi info e spunti qualora voleste andare anche voi, in particolare con i bambini…
La nostra prima tappa è stata Sigtuna, la più antica cittadina svedese, che si affaccia sul lago Malaren. Abbiamo percorso Stora gatan, la prima strada svedese mai costruita, dove si trovano negozietti deliziosi e tanti caffè dove si possono mangiare le classiche polpettine svedesi, ricoperte da sugo di carne e servite con i mirtilli rossi (lingon), merluzzo impanato, salmone preparato in mille modi diversi e…patate, patate, patate ovunque!
Il giorno seguente abbiamo visitato Uppsala, città universitaria “affollata” da studenti e biciclette. E’ una cittadina che risale ai tempi dei Vichinghi, con un affascinante centro storico, anche questo ricco di caffè e locali. Tappe obbligate: la Cattedrale di Uppsala (dove Chiara si è appesa ovunque) e il Museo Gustavian, che ospita al suo interno un teatro anatomico che risale al 1660. Abbiamo mangiato da Hambergs Fisk, un delizioso ristorantino di pesce nel cuore di Uppsala!
A casa dei nostri amici (lei svedese e lui croato) a Skokloster abbiamo avuto la fortuna di condurre per qualche giorno la vita locale, vivendo in piena natura e mangiando (e cucinando) piatti tipici come le polpettine svedesi, il Gravad Lax (filetto di salmone marinato in zucchero, sale e aneto e servito con una salsa alla senape), aringhe marinate, gnocchi enormi di patate e pancetta.
Arrivati a Stoccolma siamo stati letteralmente rapiti dal suo fascino…
Abbiamo scoperto una città verde sull’acqua, di design, dove si respira un’atmosfera rilassata e accogliente; città di turisti, di bambini e ragazzi, di artisti, dove i raggi del sole ti sorprendono all’improvviso e rendono inaspettatamente tutto più romantico.
Cosa ci ha colpito di Stoccolma?
- la cortesia e la disponibilità degli abitanti;
- l’importanza e l’attenzione riservate ai bambini;
- la quantità di passeggini, rigorosamente doppi;
- biciclette e piste ciclabili ovunque;
- librerie e biblioteche ovunque, con zone meravigliosamente attrezzate e colorate dedicate ai bambini ovviamente;
- ascensori quasi dappertutto, anche all’interno della città, che consentono a TUTTI di girare liberamente…
Grazie al suo passato vichingo e ad un presente cosmopolita Stoccolma è una città completa, ricca di storia e al contempo moderna e funzionale, facile da girare sia con i mezzi pubblici (consiglio la card per i mezzi) che a piedi.
Se si va a Stoccolma con i bambini (ma anche senza) bisogna assolutamente visitare: Skansen, Junibacken (la Villa di Pippi Calzelunghe) e Vasaamuset, che si trovano a Djurgarden, riserva naturale di Stoccolma, polmone verde della città!
Skansen è il primo museo all’aperto del mondo, fondato nel 1891, mostra l’antica Svezia con le fattorie e le case padronali, le scene di vita cittadina e gli artigiani al lavoro con i quali Matilde ha intrattenuto interessanti conversazioni. A Skansen c’è anche lo zoo che ospita animali nordici (come orsi, alci, renne, lupi) nel loro habitat naturale… quindi attenzione, con i bambini si sa quando si entra ma non quando si esce!
Quando siamo arrivati a Junibacken ammetto che ero più eccitata io di Chiara e Matilde, ma per me Pippi Calzelunghe è sempre stata un mito! Junibacken è un centro culturale per bambini, costruito nel 1996 su iniziativa di Astrid Lindgren, autrice di Pippi, un posto magico e molto suggestivo… dalla Villa Villekulla si vede un panorama incantevole! A Junibacken siamo saliti a bordo del The Story Train, un trenino che ci ha portato lungo una storia animata dove l’attenzione di Chiara e Matilde è stata catturata oltre che dagli scenari delle favole, dalla musica e dalla voce guida in italiano! Ci aspettavamo di incontrare fin da subito Pippi e i suoi amici alla famosa Villa ma purtroppo sono arrivati solo alle 16 per uno spettacolo… peccato Chiara dormisse! Che delusione!
Abbiamo avuto la fortuna di visitare il Vasamuseet con una guida molto simpatica e preparata, Mary Lazzara che assolutamente vi consiglio di contattare (e di leggere i suoi interessanti articoli qui!). Il Vasamuseet è il museo dedicato alla nave da guerra reale che si capovolse nel porto di Stoccolma nel 1628 durante il suo viaggio inaugurale e recuperata 300 anni dopo. Filmati, pannelli interattivi, ricostruzioni dell’interno, cannoni, ancore giganti, accompagnati dalle affascinanti storie della nostra guida Mary ci hanno fatto viaggiare nel tempo.
Il Vasamuseet è la dimostrazione di come gli svedesi possano riuscire a trasformare uno dei più eclatanti fallimenti della storia della navigazione in un successo finanziario per l’economia locale!
Anche Gamla Stan, la città vecchia di Stoccolma, abbiamo avuto la fortuna di visitarla con la nostra guida Mary. Adoro le strade acciottolate di Gamla Stan, gli stretti vicoli (Marten Trotzigs Grand la strada più stretta della città), le scalinate (Massimo un po meno con il passeggino…), i palazzi colorati, discreti ed eleganti, le librerie, i musei e i negozi di design di questo quartiere!
Piazza da visitare e vivere è Stortoget, famosa per i mercatini di Natale e per il Nobelmuseet, nelle vicinanze c’è il Palazzo Reale, la famosa statua di San Giorgio che uccide il drago (di cui Chiara ancora parla…) e il Kanelbulle più squisito di Stoccolma (comprato da Brod e Salt).
In questa zona ci sono negozietti dove avrei trascorso ore, come Tyger och Tidlosa Ting, in Kopmangatan (negozio di souvenir artigianali), e Iris Hantverk, in Vasterlanggatan, negozio di articoli per il corpo e la casa (le spazzole in particolare), realizzati principalmente da artigiani locali non vedenti.
Di negozi particolari e gallerie d’arte è piena anche la City, zona che abbiamo vissuto maggiormente data la vicinanza con l’hotel. Negozio di design che va assolutamente visitato è il Bookbinders Design, uno spazio dedicato alla carta, i colori, le creazioni raffinate e uniche; qui abbiamo comprato un album foto che riempiremo prestissimo! Ci sono poi tanti negozi di attrezzature sportive di alta qualità, di abbigliamento tecnico, negozi specializzati in passeggini, seggiolini per bici, bakfiets, zaini impermeabili… noi abbiamo scoperto gli articoli svedesi Thule, che abbiamo potuto guardare e toccare con tutta calma mentre Chiara giocava nell’area bimbi del negozio con Lego e trenini… che figata!
Il mio occhio è anche caduto sulle vetrine di un Atelier meraviglioso “Zetterberg Couture”, in Grev Turegatan… tra i vestiti esposti uno mi ha ricordato il mio, che emozione e… che stile!
Sempre in zona City abbiamo visitato la Mostra SEART, realizzata da artisti emergenti svedesi… stupenda! Abbiamo potuto visitarla in pace perché accanto l’edificio che ospita la mostra c’è il parco di un asilo pubblico dove Chiara ha potuto giocare allegramente…eh si perché a Stoccolma quando l’asilo nel pomeriggio chiude, il suo parco apre a tutti i bambini della città!
Per una merenda dolce e raffinata lì vicino c’è Prince Philosopher, una pasticceria di alto livello. Per rilassarsi 5 minuti ci sono varie librerie, con zone dedicate ai bambini ovviamente! Mentre per pranzi e cene simpatici, pratici e gustosi in zona vi consiglio Ostermalm’s Saluhall, mercato coperto, dove si può comprare salmone fresco e affumicato, aringhe marinate, gamberetti e altre specialità svedesi; e il ristorante Rolfs Kok, arredato da celebri artisti svedesi… qui si trovano le sedie appese al muro!
L’ultima nostra tappa è stata Sodermalm, quartiere di artisti, storia, musei. Attualmente la zona è interessata da una rivoluzione urbanistica, ci sono tanti cantieri, proprio lungo la costa… lì c’è anche Fotografiska, museo della fotografia famoso in tutto il mondo! Se vi trovate a Sodermalm fate un salto da Just Africa, galleria di design africano e da Hattbaren, dove è possibile trovare un cappello per ogni personalità… e mangiate da Bla Dorren, saggiamente consigliatoci da persone del posto!
Viaggiare con due bambine di età ed esigenze diverse non è semplice, è naturale che il ritmo venga un pochino rallentato ed è fondamentale concedersi qualche momento di break per ricaricarsi!
Dimenticavo… abbiamo un desiderio: tornare a Stoccolma nel periodo natalizio con la neve!
Lo faremo prima o poi!