Quali sono i rimedi naturali per sciogliere i muchi? Ecco qualche consiglio utile per non ricorrere troppo presto ai farmaci!
Per smaltire gli accumuli di catarro il corpo mette in atto dei meccanismi di difesa, come la tosse e il gocciolamento nasale.
La tosse interviene quando il processo infiammatorio interessa le basse vie respiratorie e l’accumulo di catarro si disloca nei bronchi.
Il gocciolamento nasale interviene invece quando il processo infiammatorio interessa le altre vie respiratorie e l’accumulo si disloca nella cavità nasale, nei seni paranasali, nell’orecchio medio e nella tuba d’Eustachio.
E’ corretto ricorrere ai mucolitici?
I principi attivi contenuti in questi farmaci potrebbero provocare reazioni avverse anche gravi nei bambini piccoli. Quindi meglio evitare gli sciroppi per la tosse e, piuttosto, provare a fluidificare il catarro ed espellerlo usando i rimedi classici della nonna.
E i decongestionanti? Questi asciugano le secrezioni e possono alleviare i sintomi del naso che cola ma rendono, in verità, più difficile liberarsi dal muco prodotto.
Ecco quindi quali sono i rimedi naturali per il tuo bambino:
- bevande calde, come brodi o camomilla, con miele, propoli o limone, per fluidificare il muco e diminuire l’infiammazione, oppure tisane e infusi a base di erbe balsamiche;
- impacchi di semi di lino (schiacciati e poi cotti nell’acqua), di cipolle e argilla o semplicemente con olio, da posizionare sul petto, per staccare il catarro e fluidificarlo;
- spalmare una o due volte al giorno creme o pomate che contengono timo;
- tenere pulite e disinfettate le vie nasali, mediante l’uso di soluzioni fisiologiche saline contenute in pipette preconfezionate e utilizzando un’apposita pompetta per asportare il catarro;
- sopra i due anni, si possono anche fare suffumigi a base di vapore acqueo caldo (va bene anche la soluzione fisiologica disciolta in vapore caldo) e a base di piante dallo spiccato potere balsamico, ma anche emolliente e decongestionante, come l’eucalipto, il pino mugo o il timo, meglio utilizzando parti della pianta stessa. Se non fosse possibile, possono essere utilizzati anche oli essenziali, in minime quantità (1 o 2 gocce). Il consiglio è di aggiungere al suffumigi anche un cucchiaio di bicarbonato puro che, grazie alla sua caratteristica effervescenza, ottimizza l’inalazione dei vapori balsamici.
E a tavola quali verdure scegliere?
Cipolla, porro, carota, cavolfiore, sedano, finocchio, fagiolini, aglio, rapa e daikon da utilizzarsi cotti. Se il bimbo non ama queste verdure si potrebbe creare una vellutata!
Quali cibi evitare?
E qui bisogna armarsi di pazienza e tenacia… eh già perché i bimbi amano proprio i cibi più umidificanti!
Condizione predisponente importante per la formazione eccessiva di mucosità, anche a livello del naso e dei seni paranasali, è il consumo eccessivo di alimenti dolci, di grassi e di alimenti che raffreddano (come frutta e verdura, consumate abitualmente crude). Questi cibi portano alla formazione di Umidità, di Umidità- Freddo e di Umidità-Calore.
Tra gli alimenti importanti da evitarsi abbiamo i cibi di colore bianco come lo zucchero bianco, le farine e i latticini (merendine comprese). Infatti questi cibi sono promotori del muco e quindi portano alla sua produzione che in questo momento non è proprio necessaria anzi peggiora la situazione di congestione.
Anche le patate sono un altro alimento che porta alla produzione di muco e in questo momento è meglio sospenderle dalla nostra alimentazione. Infine vanno evitati i cibi freddi come i gelati perché le basse temperature portano a un addensamento del catarro.
E voi quali rimedi utilizzate?