Benessere

La fotografia dei bambini che racconta e protegge!

Le fotografie dei bambini aiutano i più piccoli a raccontare e raccontarsi, proteggono e rassicurano, trasmettendo un senso di pace e fiducia.

Trovo che le fotografie dei bambini per i bambini stessi siano magiche, oltre a calmare e placare animi accesi hanno un ruolo importante nella loro crescita, perché li aiutano a riconoscere il proprio corpo e i suoi cambiamenti e contribuiscono a costruire la loro identità!

Grazie alla fotografia il bambino può ripercorrere la propria storia, rendersi conto dei successi raggiunti, i progressi fatti nel corso degli anni, acquisendo così consapevolezza di se stesso e delle proprie origini.

Questa consapevolezza maturata grazie alle foto viene poi trasferita allo specchio: i bambini si guardano, si riconoscono, capiscono di essere un individuo, una persona “diversa” dalla loro mamma, notano i cambiamenti, imparano ad osservarsi, a riconoscere le loro parti del corpo.

Fin dai suoi primi mesi di vita mia figlia Chiara (oggi duenne) ha sempre mostrato interesse e curiosità nei confronti delle foto. Spesso il racconto da parte nostra della sua storia con album fotografici (usati come fossero libri) la rendeva più tranquilla e di buon umore. Oggi è lei a raccontarsi e raccontare la sua storia fotografie alla mano, e a poco più di due anni già le sentiamo dire “Quando ero piccola…” !

Chiara non sempre ama farsi fare fotografie, come molti bambini, ma di sicuro adora farlo e ruba i telefonini di tutti per scattare foto, osservarle, raccontare e inventare storie, a partire dalle foto stesse.

Non c’è alcun dubbio, la fotografia narra, suscita emozioni, stimola la fantasia e calma. La fotografia “costruisce” i ricordi, e in essi abita l’identità di ciascuno di noi, perchè i ricordi sono le radici del futuro, delineano la nostra personalità, condizionano e guidano. E speriamo siano una guida utile e positiva!

Per quanto mi riguarda non riesco proprio a trattenermi, fotografo le mie bambine perché voglio regalare loro una storia, la loro storia!

In fondo come sosteneva Italo Calvino nel racconto “Le avventure di un fotografo” tra il mettere su famiglia e il fotografare c’è un legame evidente. Perché si sa che uno dei primi istinti dei genitori dopo aver messo al mondo un figlio, è quello di fotografarlo. E data la rapidità della crescita si rende necessario fotografarlo spesso (anzi sempre). Tutto ciò che non è fotografato è perduto!

Le fotografie che ritraggono momenti importanti della crescita del bambino e momenti felici in famiglia trasmettono amore, unione, aiutano il bambino a sentirsi più forte e “grande” incoraggiandolo anche a dormire da solo nella sua stanza.

Creare un ambiente accogliente e amorevole, caratterizzato anche da foto che trasmettono fiducia e allegria, ha aiutato la mia bambina ad affezionarsi alla sua camera da letto, trasmettendole coraggio a dormire “sola” nella sua cameretta. Come scriveva M. Montessori il bambino è un fotografo della realtà, compone e ricompone le varie impressioni che riceve dall’ambiente, quindi assorbe in maniera globale tutte le informazioni disponibili…e le fotografie trasmettono tante informazioni! Il bambino grazie alle fotografie può rendersi conto di essere nato e cresciuto all’interno di una famiglia che lo ha desiderato e che lo ama, sviluppando in questo modo anche un forte “senso di appartenenza”, che stimola e incoraggia.

Le fotografie dei bambini e le fotografie di famiglia nella camera da letto dei più piccoli fanno loro compagnia durante tutta la giornata, in particolare quando si addormentano e al loro risveglio…

…sono per loro come un caldo abbraccio costante.

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