“Le ragazze non hanno paura” di Alessandro Q. Ferrari è un libro rivolto agli adolescenti, a ragazze e ragazzi (e non solo), al di là degli stereotipi di genere, perché entrambi condividono le stesse paure, timori, sogni e si ritrovano “grandi” senza neanche accorgersene.
E’ un romanzo commovente, romantico ma anche forte e riflessivo, che tratta il delicato tema del bullismo e anche quello della solitudine tra adolescenti in una storia di amicizia e di crescita che regala pagine intense e sorprendenti.
E’ un libro che tratta il diventare grandi, un passaggio a volte troppo veloce: un momento si è bambini e quello dopo si è già adulti! Un passaggio così delicato che porta con sé importanti cambiamenti sia fisici che comportamentali e psicologici, su cui vale la pena soffermarsi. Per questo secondo me è un romanzo particolarmente adatto agli adolescenti che desiderano un libro più “da grandi”, più profondo e riflessivo.
Questo libro ha appassionato Matilde, dodicenne, fin dalle prime pagine… per la prima volta si è davvero divorata un libro!
Ecco le sue considerazioni:
Questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto perché è un libro di avventura, c’è da dire che ho anche pianto, c’è molta suspense e in alcuni momenti fa anche ridere. Tiene con il fiato sospeso ma è anche romantico. Io lo consiglio assolutamente a tutti perché non è affatto lento, ci sono descrizioni bellissime, spesso mi sentivo lì, per quanto riesce a rendere reali le loro emozioni. Io l’ho trovato semplicemente spettacolare.
Il protagonista della storia è Mario, un ragazzino di tredici anni, che dopo un brutto episodio con un gruppetto di bulli della sua scuola, viene spedito dalla madre a trascorrere le vacanze estive dalla zia in un paesino ai piedi delle montagne piemontesi.
Quella vacanza cambierà per sempre la sua vita. Il tredicenne si innamorerà di una ragazza forte e determinata e insieme a lei e le sue amiche si ritroverà a vivere spaventose avventure.
Inizierà per l’adolescente una vacanza che si trasformerà in un’avventura imprevedibile, proprio come la vita! Sarà un’estate che nessuno di loro potrà mai dimenticare, caratterizzata da primi amori, litigi, da una spietata lotta tra bande rivali, nottate trascorse nei boschi e da un tragico incidente, che costringerà il gruppo di amici ad imparare cosa significhi davvero diventare grandi.
E’ un libro che affronta tematiche importanti come la ribellione, il bullismo e la morte, in modo naturale, efficace e convincente che consiglio a “ragazzi” di tutte le età!
Qualche tempo fa ho scritto questo articolo su come appassionare i bambini alla lettura, un compito duro ma molto importante e stimolante per noi genitori… altrimenti i nostri adolescenti rischiano di fare la fine di coloro che non non hanno parole in testa se non leggono, come dice Galimberti.
Se hai poche parole in bocca non è che hai tanti pensieri in testa, perché i pensieri sono proporzionali alle parole che hai. Io non posso pensare una cosa di cui non ho la parola. E se ho poche parole penso poco. U. Galimberti