Oggi affrontiamo insieme un tema molto comune alle mamme (vedi anche qui e qui): migliorare il sonno dei propri bambini e possibilmente regolarne il ritmo con l’aiuto dei fiori di Bach!
La scena è quasi sempre la stessa e molte di voi me la descrivono così: quando giunge finalmente il momento della nanna notturna, momento in cui le forze fisiche di mamma e papà sono giunte al termine, lui/lei è lì che ci guarda con aria quasi di sfida e proprio non ne vuol sapere di mettersi nel lettino!
Le manifestazioni possono essere diverse perché diverse sono le motivazioni che spingono i propri bambini a una ribellione (temperatura non adeguata, voglia di stare ancora con mamma e papà, dentizione, cambio di stagione, troppi stimoli ancora presenti in casa sotto forma di inquinamento acustico e visivo, ecc.). Ciò che conta è constatare nel bambino la presenza di una effettiva alterazione del suo stato d’animo che necessita di essere riequilibrato, per rendere il passaggio nel lettino meno traumatico.
Uno dei consigli, che dispenso sempre con gioia, è quello di affidarsi alla terapia floreale di Bach, acquistabile in erboristeria. Il Dr. Edward Bach (1886 – 1936) è un famoso medico conosciuto per le sue scoperte in campo batteriologico ed omeopatico, che ha dedicato la sua vita alla ricerca di un metodo di cura naturale, efficace e “non violento” per favorire la salute emotiva e mentale dell’individuo. Comprese, tra i primi, che le virtù terapeutiche di alcune piante sullo stato d’animo umano, svolgono un ruolo chiave nel mantenimento della salute di ogni individuo, opinione condivisa oggi da molti medici.
Tra i 38 rimedi floreali disponibili in negozio, il vostro erborista di fiducia potrà creare la seguente formula:
- Cherry Plum: per la mancanza di controllo, sia per il pianto eccessivo che per la difficoltà ad abbandonarsi al sonno;
- Impatiens: per l’agitazione e per l’accelerazione eccessiva;
- Walnut: per l’adattamento alla nuova vita, ai ritmi e agli orari;
- Vervain: per la rigidità, l’espressione esagerata e il pianto.
Chiedete espressamente di non aggiungere brandy nel flaconcino e conservate al buio in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti elettromagnetiche. L’assenza di alcol vi consentirà di utilizzare questo rimedio entro 20-30 giorni dalla preparazione.
È possibile somministrare 4 gocce del preparato direttamente sotto lingua o diluite in meno di mezzo bicchiere di acqua, oppure nebulizzarlo un’ora prima (sempre diluito in meno di mezzo bicchiere di acqua) nell’ambiente e sul lettino.
Poichè la floriterapia non combatte il sintomo, ma sviluppa le qualità che ci permettono di superarla, i fiori di Bach favoriscono semplicemente una più veloce ripresa ed un maggior equilibrio emozionale del bambino. Non ha effetti collaterali, dato che se la frequenza dei fiori non risuona con quella del vostro bambino, semplicemente i fiori non si attiveranno. Insomma, “provare per credere” o, in questo caso, “provare per sorridere”.
Sogni d’oro con i fiori di bach!
Attendo il racconto delle vostre esperienze….intanto vi saluto augurandovi tanta Buona Energia.